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Category Archives: Ecomestruazioni

Coppetta mestruale, come funziona?

La Mooncup® è l’originale, morbida, coppetta mestruale in silicone medicale, progettata dalle donne come un’alternativa a tamponi e assorbenti. Sicura, pratica, economica, ecologica, etica. Testata e apprezzata dal 2002 dalle donne di tutto il mondo e venduta in più di 50 Paesi, la coppetta mestruale Mooncup® consente di mettere fine a rifiuti, disagi e spese associate ad assorbenti e tamponi usa e getta.

In questo articolo, risponderemo alle domande più frequenti che nel corso degli anni ci sono state rivolte dalle numerose consumatrici.

• La Mooncup è testata sugli animali?

La coppetta mestruale Mooncup è stata approvata dalla Vegan Society. Questo indica che non contiene ingredienti di origine animale e non è mai stata testata sugli animali. Il marchio della Vegan Society comporta una serie di rigorosi standard riguardo ai test sugli animali. Solo i produttori che non hanno testato i propri prodotti o componenti, o richiesto test, possono apporre il marchio ai loro prodotti.

• L’uso della Mooncup in caso di allergia al lattice è sicuro?

La coppetta mestruale Mooncup non contiene lattice, quindi l’utilizzo in caso di allergia al lattice è perfettamente sicuro. La Mooncup è realizzata in morbido silicone per uso medicale, è ipoallergenica e non contiene coloranti, BPA, candeggine, ftalati, plastica o tossine.

Le domande (e risposte) più frequenti per utilizzare la coppetta mestruale in totale serenità. Coppetta mestruale, come funziona?

• Quale misura devo acquistare?

Scegliere la misura giusta è semplicissimo! La Mooncup® è disponibile in due taglie, la A e la B.
La misura A è indicata a chi ha trent’anni o più, oppure ha avuto un parto vaginale a qualunque età.
La taglia B è indicata a chi ha meno di trent’anni e non hai avuto un parto vaginale.
Importante! La misura non è collegata al flusso mestruale. La misura A è 3 mm più grande della misura B – una piccola differenza ma significativa!

• Ho appena comprato una Mooncup; qual è la prima cosa da fare?

Prima di utilizzare la tua Mooncup è necessario bollirla o pulirla bene con una soluzione o delle pastiglie sterilizzanti. Per applicare correttamente la coppetta mestruale, in media possono essere necessari fino a tre cicli per abituarsi a utilizzarla correttamente. È possibile che la Mooncup venga spinta troppo in alto durante l’inserimento, questo provoca piccole perdite, perché la coppetta non aderisce correttamente alle pareti vaginali. Indossare un assorbente di supporto è un buon modo per fare pratica in totale sicurezza.

• Dove posiziono la mia Mooncup?

La Mooncup è progettata per creare un leggero effetto sigillo aderendo alle pareti vaginali e non poggiare direttamente sulla cervice. È necessario posizionarla in vagina, in modo confortevole, il più in basso possibile. Se parte del gambo fuoriesce dalla vagina causando irritazione o disagio, è necessario tagliarlo gradualmente. Il sangue mestruale scorrerà giù dalla cervice e sarà raccolto dalla Mooncup.

• Come rimuovo la mia Mooncup?

La coppetta mestruale Mooncup ha bisogno di essere rimossa e svuotata ogni 4-8 ore. È importante lavare sempre le mani con acqua tiepida e sapone, prima di entrare in contatto con la coppetta mestruale. Per poter rimuovere la Mooncup è necessario, per prima cosa, eliminare l’effetto sigillo dato dall’aderenza alle pareti vaginali. Scegliere una posizione comoda, schiacciare con delicatezza la base della coppetta o inserire un dito al lato della Mooncup per eliminare l’aderenza. Se non si riesce a raggiungere la base della coppetta, tirare delicatamente il gambo o “spingerla giù” con i muscoli vaginali fino a dove si riesce. Tenendo la base della coppetta, fare scivolare fuori la Mooncup, inclinando leggermente la coppetta mestruale prima da un lato e poi dall’altro, sin questo modo il liquido mestruale resterà al suo interno.

• Posso utilizzare la Mooncup quando viaggio?

La Mooncup è fatta per viaggiare. La Mooncup è riutilizzabile, trasportabile e non ingombra in valigia. Importante: è bene non utilizzare la Mooncup per la prima volta in viaggio (è meglio avere già dimestichezza). è anche importante assicurarsi di usare acqua potabile per pulire la Mooncup quando si è in viaggio. La Mooncup è perfetta per il trekking e per i viaggi “zaino in spalla”, perché non è necessario gettare i tamponi usati lungo il sentiero, né portare “in spalla” scorte di assorbenti.

• Come utilizzo la mia Mooncup in un bagno pubblico?

È importante lavare sempre le mani, prima e dopo il contatto. Dopo aver rimosso la Mooncup, gettare il contenuto nel wc, sciacquare con una piccola quantità d’acqua e inserirla nuovamente. Se non si ha a disposizione un lavandino e neanche una bottiglietta d’acqua, è sufficiente pulire la Mooncup con la carta igienica, prima di inserirla nuovamente. È possibile rimandare una pulizia più accurata, una volta a casa. Importante! La Mooncup va svuotata almeno ogni 4-8 ore, a seconda del flusso mestruale, e dopo il riposo notturno. La maggior parte delle persone che utilizza la Mooncup, si trova a doverla svuotare meno spesso, in quanto la coppetta mestruale, ha una capienza tripla rispetto a un tampone normale.

• Posso utilizzare la Mooncup quando faccio attività fisica?

La coppetta mestruale Mooncup è perfetta anche quando si pratica sport e attività fisica. È consigliabile vuotare la tua Mooncup prima di fare attività fisica e portare un salvaslip le prime volte che si utilizza la coppetta mestruale, finché non si è imparato ad inserirla correttamente.

• Posso nuotare mentre indosso la Mooncup?

La Mooncup può essere usata in piscina, in mare, ovunque. A differenza di un tampone, la coppetta mestruale non assorbe il flusso mestruale, ma lo contiene, di conseguenza non assorbirà neanche l’acqua esterna. Inoltre correttamente posizionata, non sarà da impedimento per qualsiasi movimento.

• L’uso della Mooncup con la spirale (IUD/IUS) è sicuro?

Molte persone utilizzano felicemente la Mooncup® insieme alla spirale (IUD/IUS). Ci sono stati però alcuni casi in cui la spirale (IUD/IUS) si è dislocata durante l’utilizzo in contemporanea dei due dispositivi. Questo può accadere a causa di fattori anatomici (per esempio una cervice bassa), questioni relative all’uso (per esempio posizionando la Mooncup troppo in alto) o semplicemente perché la spirale (IUD/IUS) è stata rigettata dal corpo in modo naturale. Statisticamente una spirale (IUD/IUS) su venti, verrà espulsa più di frequente nei primi tre mesi dall’inserimento del dispositivo. Spesso queste espulsioni si verificano più frequentemente durante il ciclo mestruale. Se si utilizza la coppetta mestruale insieme a una spirale (IUD/IUS), dopo ogni ciclo è importante controllare la percezione del cordino della spirale (IUD/IUS). Se si avverte che la spirale (IUD/IUS) si sia dislocata, o se sta causando/ha causato dolore, utilizzare un altro tipo di contraccettivo – come un preservativo- finché non verrà effettuato un controllo sulla spirale (IUD/IUS) da un medico o uno specialista.

In ogni caso, prima di utilizzare la coppetta mestruale Mooncup insieme a una spirale (IUD/IUS), è opportuno discuterne prima con il proprio ginecologo di riferimento.

Alcune indicazioni:

– Deve esserci sempre uno spazio fra la Mooncup e la cervice. Se si ha una cervice bassa potrebbe non esserci abbastanza spazio affinché la Mooncup poggi in sicurezza e funzioni efficacemente insieme alla spirale (IUD/IUS).

– La Mooncup è pensata per essere inserita, in modo confortevole, in posizione più inferiore possibile nella vagina e formare una leggera aderenza alle pareti vaginali

– È importante eliminare l’aderenza prima di rimuovere la Mooncup.

• Posso utilizzare la Mooncup se ho la candida?

È sconsigliato utilizzare la Mooncup durante un’infezione da candida o durante il trattamento. Si può tornare ad utilizzare nuovamente la tua Mooncup, una volta completato tutti i trattamenti medici e quando i sintomi sono scomparsi. Importante! Accettarsi sempre che la Mooncup sia pulita e non abbia residui di sapone o prodotti detergenti prima di inserirla, in quanto tracce di queste sostanze potrebbero compromettere l’equilibrio della flora vaginale o modificare il livello di pH della vagina.

• Posso utilizzare la Mooncup se ho l’utero retroverso?

L’utero retroverso non limita l’utilizzo della coppetta mestruale Mooncup. Inizialmente potrebbe essere necessario utilizzare un assorbente, affinché non si trovi la corretta posizione per raccogliere il sangue.

*Cosa significa avere l’utero retroverso? L’utero è inclinato all’indietro verso il retto, invece che in avanti verso la vescica.

• Posso utilizzare la Mooncup dopo aver partorito?

L’utilizzo di dispositivi mestruali interni come la Mooncup non è consigliato durante le prime sei settimane dopo il parto. Questo è dovuto al maggiore rischio di infezioni durante questo periodo. È opportuno utilizzare assorbenti esterni (come gli assorbenti lavabili o usa e getta in cotone biologico 100% dentro e fuori) per il sanguinamento post-parto.

• Dove acquistare la Mooncup® ?

Mooncup® è disponibile in Italia, distribuita da Intimaluna srl

PER ACQUISTARE ON LINE

Vai sul sito ufficiale Italia per acquistarla senza spese di spedizione
www.coppettamestruale.it

RIVENDITORI VICINO A TE

Trovi Mooncup:
• in quasi tutte le FARMACIE e PARAFARMACIE, eventualmente su richiesta per il pomeriggio stesso
• in tutti i negozi NATURASÌ d’Italia

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visita il sito www.intimaluna.it e registrati

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Sai che…Fatti e chicche sulle mestruazioni, la crescita e il cioccolato #dialogaconlei

Con l’arrivo delle mestruazioni il suo corpo cambia e anche il modo di interagire verso l’esterno. Cambiano le sue preferenze in fatto di vestiti, libri, musica. Cresce e scopre il mondo. Lo esplora secondo le proprie preferenze, ritmi e desideri. In questa fase avrà tante domande da fare, alcune le farà con naturalezza, altre meno, qualcuna invece non saprà neanche come formularla. Ecco per te un “Sai che…” da tirare fuori ad ogni occasione!

Sai che … durante i primi cinque anni, il ciclo mestruale potrebbe essere irregolare?

Dopo il primo menarca può verificarsi un periodo in cui la successiva mestruazione sia irregolare o addirittura assente per diversi mesi. Nei primi cinque anni l’ovulazione non ha ancora raggiunto un’adeguata maturazione. Anche il flusso mestruale è incerto, abbondante, scarso, rosso vivo, marrone, può durare qualche giorno o una settimana.

Sai che… l’altezza e la crescita di una ragazza non si arrestano con l’arrivo del menarca?

Nelle bambine il picco di crescita è anticipato e precede il menarca, di circa 1,3 anni, per cui, al momento di quest’evento, il potenziale di crescita puberale (rappresentato da un totale, in media, di 25 centimetri) è stato utilizzato quasi interamente.
La crescita media di una ragazzina dopo il menarca è di 5 – 7,5 centimetri, seppur con grosse variazioni individuali. Bisogna tener presente che né l’età dell’inizio della pubertà né l’inizio del menarca sono, presi da soli, buoni indici predittivi della statura adulta. Questa è sempre il risultato di uno sviluppo armonico durante tutte le fasi della crescita.

Sai che… abitudini e stili di vita influenzano l’arrivo del primo menarca?

Fino a poco tempo fa, il menarca arrivava tra i 12 e i 16 anni. Oggi invece l’età media si sta abbassando, ed è sempre più frequente che arrivi a 10-11 anni, ciò è influenzato anche dall’alimentazione e dallo stile di vita della bambina. Ad esempio, un consumo eccessivo di alimenti contenenti estrogeni sintetici, possono alterare l’equilibrio ormonale e stimolare lo sviluppo. Di conseguenza le bambine in sovrappeso, avendo molto tessuto adiposo producono più estrogeni e leptina, un ormone che influisce all’avvio della maturazione sessuale. Di contro, per le ragazze sottopeso il prima menarca tarda l’arrivo, comparendo anche dopo i quattordici anni.

Sai che… in un ciclo mestruale irregolare, se le mestruazioni tardano puoi stimolarle con la salvia e altri rimedi naturali?

La salvia ha un potere estrogenico, cosi come molte altre erbe ricche di fitoestrogeni, la loro funzione è anche quella di “svegliare” il ciclo ritardatario. Il mirtillo rosso, il finocchio, il luppolo e l’artemisia, sono tutti acquisti da fare in erboristeria e gustare tramite tisane e decotti quando le mestruazioni tardano ad arrivare.

Sai che… può fare qualsiasi tipo di sport in quel periodo?

Anche se pare più stanca e fiacca, il suo corpo è in grado di supportare – magari con un ritmo più dolce – la sua routine sportiva. È più debole a causa della quantità di ferro perduta tramite le mestruazioni, questo minerale ha la funzione di portare ossigeno ai muscoli, che ne hanno bisogno per produrre energia. Integra nella sua alimentazione più ferro e lasciala libera di correre.

Sai che… può mangiare più cioccolato del solito?

Il cioccolato è ricco di magnesio, minerale il cui fabbisogno aumenta proprio nel periodo delle mestruazioni. Procurale qualche barretta da poter portare anche nello zaino a scuola o in palestra.

Sai che… puoi parlare anche con un’ostetrica SEAO di mestruazioni, perineo e sessualità? Cosi da supportare meglio il percorso di crescita di tua figlia

All’interno delle confezioni Ecoluna, trovi un coupon che ti permette di usufruire per te e/o per tua figlia di un primo incontro gratuito con una qualificata ostetrica SEAO. Non tutti sanno che le ostetriche affiancano le donne – tutte, anche le più giovani – nelle dinamiche biologiche, fisiche e di equilibrio tra corpo e mente. L’ostetrica è una figura professionale che accompagna la donna, nell’affrontare temi come le mestruazioni, il perineo, la sessualità, la programmazione di una gravidanza, oltre un’evidente patologia, tramite consulenze, anche di ascolto, è in grado di rispondere a tutte quelle domande, che non richiedono un intervento medico, ma aiutano a proseguire il quotidiano e a prevenire e riconoscere possibili disfunzionamenti.

Scopri di più!

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A te sono venute le mestruazioni? #dialogaconlei

Beh dai! Parliamoci chiaramente le prime mestruazioni sono davvero un momento particolare: vergogna, fatica, un po’ di gioia, un passo ulteriore verso l’essere più grandi, il famigerato “faccio quello che voglio” e… il non capirci niente. 🙂

La bella notizia, in tutta questa confusione emozionale è che è tutto normale! Quindi ragazza non temere, ora facciamo il punto, breve e conciso della situazione e vediamo di capirci qualcosa.

Sei di Firenze? Intimaluna sostiene il progetto Parliamo di Menarca con le “Mamme amiche”. Giovedì 6/12 presso la Biblioteca Villa Montalvo di Campi Bisenzio incontro con l’ostetrica Paola Greco.

A che età arriva il primo ciclo mestruale?

Dai 10 ai 15 anni è la fascia d’età in cui compare il menarca. Un questo lasso di tempo, non esiste un’età più indicata o giusta. Che arrivi in quinta elementare o in terza media, non fa molta differenza. L’evento è il segnale per eccellenza, che l’infanzia sta facendo spazio alla preadolescenza, con buona pace dei vostri genitori.

Come funzionano le mestruazioni?

Improvvisamente vi siete accorte di avere dei peletti sul pube – fase chiamata pubarca – il seno leggermente più gonfio e dolente – fase chiamata telarca– per non parlare di fastidiose perdite bianche sullo slip. Poi quel sudore con “un’essenza” non proprio piacevole. La vera tragedia?! i primi brufoli! Ecco riassunto l’arrivo imminente delle prime mestruazioni. Con il termine menarca si intende il primo ciclo mestruale e l’inizio dell’attività ovarica, conosciuta anche per la funzione riproduttiva della donna. La durata delle mestruazioni varia dai 3 ai 7 giorni. Con il termine ciclo mestruale si intende invece l’arco di tempo che trascorre da una mestruazione all’altra, che può durare dai 26 ai 35 giorni, variando da ragazza a ragazza.

In quei giorni cosa è giusto fare o meno?

Durante le mestruazioni fai quello che tu ritieni più opportuno! L’unica regola è la massima igiene sempre, in ogni luogo e in ogni circostanza. Per il resto asseconda i tuoi desideri.

Vuoi riposare? Fallo!

Vuoi fare sport? Perché non dovresti!

Vuoi fare il bagno in piscina, mare, vasca da bagno? Certo! Tuffati 🙂

Se invece ti senti più stanca del solito, goditi il divano e dormi pure qualche ora in più.

prepara un kit salva mesruazioniCosa mettere nel kit di salvataggio

Quali parti del mio corpo devo imparare a conoscere?

Ecco un breve glossario, che ti aiuterà proprio come una mappa, a districarti tra terminologie nuove e nuovi percorsi anatomici.

UTERO

Tutte le donne hanno l’utero all’interno della pancia, ed è proprio lì dentro che si sviluppa una gravidanza. L’utero, cosi come la pancia, ha una grande capacità di dilatazione, elasticità, tanto da contenere un bambino.

L’utero è rivestito da un tessuto che si chiama endometrio e le due estremità dell’utero che si trovano in alto (sia a destra che a sinistra) si chiamano tube di Falloppio. Servono a collegare l’utero alle ovaie e sono lunghe da 12 a 28 centimetri circa.

CERVICE

La punta dell’utero in basso, verso la vagina si chiama cervice, detto anche collo dell’utero. Durante il parto è da lì che passa la testa del bambino.

OVAIE

Alla fine delle tube di Falloppio si trovano due ghiandole, chiamate ovaie – tipo palline da pin pong – al proprio interno contengono migliaia e migliaia di altre palline (ovuli) e producono gli ormoni.

FECONDAZIONE

Hai notato che abbiamo sempre fatto riferimento alla gravidanza? Non è un caso. Le mestruazioni sono il segnale che il tuo corpo sta maturando per accogliere un giorno, se lo desideri, un bambino. L’ovulo contenuto dall’ovaio, durante l’ovulazione fuoriesce e percorre le tube di Falloppio per incontrarsi con gli spermatozoi maschili. Questo incontro permette di mettere insieme i cromosomi del papà con quelli della mamma per dar vita ad un bambino. Quando ciò non avviene ecco comparire le mestruazioni.

In quanti modi si diventa grandi?

Imparare a conoscere queste parti del tuo corpo, può aiutarti a capire meglio come funziona il tuo organismo e a prevenire qualche piccolo malessere. Qui ti abbiamo solo detto “come si chiamano e accennato brevemente a cosa servono”. All’interno degli assorbenti Ecoluna, trovi un coupon, puoi rivolgerti ad un’ostetrica SEAO e fare la tua prima visita gratuita, NO GINECOLOGICA, ma di colloquio e confronto su come funziona il tuo corpo, tra mestruazioni, crescita e sessualità.

Diventare grandi, vuol dire anche conoscere bene quello che ci riguarda e prenderci cura con coscienza del nostro benessere. Essere responsabili insomma 😉

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Quando Halloween diventa una festa per omaggiare il sangue… quello mestruale

Il ciclo mestruale è da sempre un tabù culturale. Può essere un immaginario discusso, ma mai un immagine di riferimento. Il rosso spaventa, disgusta, se associato al sangue mestruale ferisce la sensibilità (e lo stomaco), molto di più rispetto a quello che sgorga da corpi uccisi, feriti, violentati.

 Ad Halloween il sangue è d’obbligo e tutti gli altri giorni?

Le prime mestruazioni compaiono circa a 12 anni e terminano con la menopausa tendenzialmente verso i 52 anni, quindi quasi 40 anni di presunta fertilità, con una media di 460 cicli mestruali. A grandi linee quindi si stima che una donna nell’arco della sua vita utilizzi almeno 12.000 assorbenti.

Quanto incidono le mestruazioni sul bilancio economico di una donna? Anche di Madre Natura?

Nella sola Europa occidentale 90 milioni di donne ne consumano 24 miliardi, andando inesorabilmente ad alimentare la mole di rifiuti indifferenziati. In Italia le 700.000 tonnellate di prodotti assorbenti monouso per la persona (pannolini per bambini, pannoloni, assorbenti e tamponi interni) che finiscono in discarica una volta usati rappresentano il 2,5% dei rifiuti solidi urbani (ISPRA 2013) e una percentuale anche maggiore se rapportata sul totale dei rifiuti non trattabili.

I prodotti sanitari per il ciclo sono tassati con IVA al 22%, come qualsiasi altro tipo di prodotto ritenuto non essenziale. Se tutti i prodotti per il ciclo rientrassero nella lista dei beni primari verrebbero tassati con un’aliquota IVA al 4%, questo permetterebbe a tutte le donne, soprattutto quelle che vivono in condizioni economiche difficili, di poter “curare” il proprio corpo, in giorni di ciclo mestruale, senza rinunciare all’igiene e alle proprie dinamiche di routine.

Salute e mestruazioni, un rapporto ancora difficile

Questa cultura al tabù mestruale ha indotto molte ragazzine, ma anche donne adulte, ad associare il ciclo mestruale ad una fase sporca e sudicia. Si è infatti stimato che, tredici volte l’anno, tre milioni di italiane fanno i conti con dolore, astenia, stanchezza e che per via dell’imbarazzo sul tema, non si rivolgono al proprio medico, con importanti conseguenze: il 70,2% rinuncia completamente all’attività sessuale, il 53,2% allo sport, il 40,4% a viaggiare, il 26,6% vede compromessa la vita sociale, il 18,1% si assenta dal lavoro o da scuola. I dati presentati al congresso mondiale di Endocrinologia a Firenze, fotografano un problema ”ingombrante”, ma sottovalutato dalle donne stesse, solo il 10% ne parla con un ginecologo e una su quattro se ne vergogna.

I dati di una vasta indagine a livello internazionale, relegano l’Italia agli ultimi posti per consapevolezza. In Europa vi è molta più disponibilità nel rivolgersi al medico per ridurre i disagi legati alle mestruazioni: ha parlato col ginecologo di flussi abbondanti il 27,3% delle svedesi, il 27,6% delle francesi, il 29% delle spagnole e ben il 32,8% delle tedesche.

Oltre la rivoluzione sociale, arriva l’innovazione al femminile

Una direttiva del Consiglio Europeo del 2006 ha stabilito che “I prodotti di protezione per l’igiene femminile possono essere assoggettati alle aliquote ridotte”. La Francia ha ridotto l’imposta al 5.5%, così come l’Inghilterra, l’Olanda e il Belgio al 6%. Il Kenya, nel 2004, ha varato una serie di misure per non tassare gli assorbenti e renderli disponibili gratuitamente alle studentesse, provvedimento che ha preso anche la Svezia in agosto di quest’anno. L’Irlanda, il Canada, e recentemente l’India (dove precedentemente era al 12%), invece, hanno addirittura abolito la tampon tax. E in Italia? Intimaluna ad esempio per Halloween ha deciso di mettere – solo per questo giorno – la coppetta mestruale Mooncup e gli assorbenti Ecoluna in saldo al 30% così che si possa festeggiare e omaggiare il sangue mestruale! Inoltre all’interno della confezione dei prodotti sopracitati è inserito un coupon, contenente una visita gratuita per parlare anche di mestruazioni, con un’ostetrica SEAO .

Prodotti che fanno la differenza

La Mooncup è l’originale, morbida, coppetta mestruale in silicone medicale, progettata dalle donne come un’alternativa a tamponi e assorbenti, pratica, sicura e rispettosa dell’ambiente. Testata e apprezzata ormai dal 2002 dalle donne di tutto il mondo, la coppetta mestruale Mooncup consente di mettere fine a rifiuti, disagi e spese associate ad assorbenti e tamponi usa e getta, in quanto ha un costo di 30 euro circa. La coppetta mestruale ha una durata media di 10 anni, questo vuol dire che una donna non userà più di 3-4 coppette mestruali, riducendo considerevolmente il proprio impatto ambientale e contribuendo ad alleggerire la mole di rifiuti prodotti.

Mooncup in sconto solo ad Halloween -30%

Lo smaltimento di prodotti non ecologici ha un impatto nei costi sociali – smaltimento e salute dei cittadini – importante e non da sottovalutare. Anche da questa esigenza etica, gli assorbenti Ecoluna pensati e distribuiti dall’azienda Intimaluna, sono un prodotto con un concept educativo, per le giovani ragazze che si confrontano con i primi cicli mestruali. Completamente in cotone da agricoltura biologica 100% dentro e fuori, sono ipoallergenici, biodegradabili e compostabili.

Ecoluna, assorbenti biologici e biodegradabili in sconto al -30%

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Sai che anche in premenopausa la Mooncup può esserti amica?

Abbiamo sempre parlato – per ovvie ragioni – di mestruazioni e Mooncup, la coppetta mestruale come compagna di viaggio e di avventure, verso una meta chiamata menopausa.

Il percorso è ben tracciato, salite e discese già annotate ma… sicure che dobbiate salutarvi proprio a destinazione? Pensavate di lasciare Mooncup in stazione alla fermata premenopausa?!

La premenopausa

La premenopausa è quella fase che generalmente inizia a manifestarsi in una donna verso i 35-45 anni di età, un passaggio che precede la menopausa e che solitamente dura da uno a sei anni.

In questa fase, la Mooncup può aiutarti ad affrontare con maggiore serenità la polimenorrea, lo spotting e oligomenorrea, comuni alterazioni mestruali, tipiche della premenopausa.

Le mestruazioni irregolari durante la premenopausa sono normali, sono il primo segnale che indica l’avvicinarsi alla menopausa. L’irregolarità può manifestarsi con varie dinamiche tra un ciclo e l’altro. Mestruazioni ravvicinate o lontane tra loro. Ad esempio la polimenorrea è il manifestarsi di mestruazioni non distanziate dal fisiologico periodo canonico di tempo dei 28 giorni dal loro termine.  Si tratta della condizione che denota il manifestarsi in anticipo del ciclo mestruale a causa dell’accorciamento delle fasi ovulatorie tra un mestruo e quello successivo. Al contrario, si parla di oligomenorrea quando la distanza tra una mestruazione e l’altra supera i 35 giorni. Si definisce spotting invece, quando il ciclo mestruale è irregolare e compaiono delle piccole perdite prima del flusso. Tali perdite di sangue sono in coincidenza dell’ovulazione e possono essere associate a possibili dolori.

Perché usare la Mooncup anche in questi casi

Puoi usare la Mooncup, anche quando non sei sicura che stia arrivando il ciclo mestruale: puoi inserirla senza conseguenze e prevenire possibili perdite senza alterare il tuo equilibrio vaginale, cosi come potrebbe accadere con un salvaslip. La Mooncup è realizzata in silicone ipoallergenico. Non altera l’equilibrio della mucosa vaginale né deposita fibre estranee in vagina. Con la Mooncup il tuo corpo non sarà a contatto con sostanze chimiche. Inoltre, poiché non è assorbente, non causa secchezza quando il flusso è leggero.

Durante la premenopausa fai prevenzione. Rivolgiti ad un’ostetrica

Grazie alla Mooncup, e al coupon che trovi al suo interno, puoi affrontare i possibili disturbi della premenopausa, consultando gratuitamente un’ostetrica SEAO

scopri come qui

Fastidi in premenopausa

I disturbi con cui si rivela la premenopausa sono di diversa natura, i più frequenti sono manifestazioni sintomatologiche sia a livello fisico che emotivo: tensione al seno, gonfiore addominale, irritabilità, insonnia, aumento di peso, ansia, perdita di libido, depressione.

Parlane anche con un’ostetrica, usa il coupon

Oltre un’evidente patologia, tramite consulenze, anche di ascolto, l’ostetrica è in grado di rispondere a tutte quelle domande, che non richiedono un intervento medico, ma aiutano a proseguire, a prevenire e riconoscere possibili disfunzionamenti. Perché ti consigliamo un’ostetrica e non un ginecologo? Ne parliamo qui

Resta sempre aggiornata sulle novità Mooncup, anche attraverso il blog ufficiale Mooncup Italia

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Nelle migliore Farmacie, un prodotto che fa la differenza

Gli assorbenti Ecoluna sono la nuova generazione di assorbenti. 100% cotone biologico dentro e fuori.

Cosa li differenzia dagli altri? Gli Ecoluna sono gli assorbenti che dabbano il ciclo!

In 100% cotone dentro e fuori, compostabili, ripiegati in singole bustine, con messaggi ironici e istruttivi, indirizzati alle giovani ragazze alle prese con i primi cicli mestruali. Gli assorbenti con ali in cotone Ecoluna sono la protezione ideale per tutti i flussi, inoltre grazie alla composizione totalmente biologica certificata ICEA, permettono di preveniere infezioni varie e sono adatti anche a contenere perdite vaginali in menopausa.

In Farmacia, gli assorbenti che mancavano. Ecco perchè…

Gli assorbenti Ecoluna sono completamente in cotone da agricoltura biologica. Per questo sono ipoallergenici. Non contengono sostanze chimiche di cui sono contaminate le fibre di cotone coltivato con agricoltura convenzionale. E all’interno non hanno, ovviamente, polimeri di natura chimica come molti degli assorbenti comunemente in commercio.

Abbiamo visitato la Farmacia Schiavo a Brescia, per parlare della linea di assorbenti Ecoluna, di come risponde la clientela ad un prodotto innovativo, 100% biologico dentro e fuori, pensato per le più giovani che accompagna, in tutte quelle perdite vaginali oltre il ciclo, anche le donne in menopausa.

 

Pensare al benessere offrendo soluzioni salutistiche anche naturali

Abbiamo chiesto alla dr.ssa Serena Schiavo che prodotti innovativi si possono trovare all’interno della Farmacia Schiavo, situata nel cuore di Brescia con antiche tradizioni, presente sul territorio sin dal 1545: «Il nostro obiettivo? Uno stile di vita migliore. Per questo consigliamo e acquistiamo solo prodotti di reale eccellenza oltre le tendenze di mercato. È importante informare il cliente e trovare una soluzione poi, a tutte quelle problematiche salutistiche che con un ottimo prodotto possono essere prevenute.»

 

Dr.ssa Serena Schiavo qual è il punto di forza degli assorbenti Ecoluna?

« Sicuramente la qualità espressa in un prodotto 100% biologico dentro e fuori. Questo permette di rivolgersi ad un target molto ampio e di garantire efficienza di funzionalità sia alla giovane ragazza, dal primo menarca alle prime esperienze con il ciclo mestruale, che alla donna in menopausa, per sostenere quelle perdite che richiedono una protezione giornaliera.»

Cosa cerca una donna in un prodotto assorbente e perché Ecoluna è una valida alternativa?

« È importante ampliare il discorso sulla salute e su tutte quelle problematiche affini al ciclo mestruale. Chi compra gli Ecoluna, torna ad acquistarne ancora e difficilmente cambia marca. Perché questo prodotto garantisce, oltre quello che ci si aspetta da un assorbente, di prevenire rischi successivi come la candida, la cistite, il prurito. Gli Ecoluna – lasciando respirare la pelle e non contenendo sostanze chimiche – non contribuiscono ad alterazioni della flora batterica vaginale. Questo sia in donne in età mestruale che in quelle in menopausa.»

Gli Ecoluna sono una linea di assorbenti pensata per le più giovani in dialogo con la natura e il mondo adulto, cosi da imparare ad avere più consapevolezza di sé. È un messaggio che piace?

« La confezione è molto bella. Attrattiva. E poi è studiata per coinvolgere, con i suoi messaggi etici, chiunque la prenda in mano. Quando consiglio questo prodotto, sia alle giovani ragazze, ma anche alle mamme, mi permette di fare un discorso molto ampio sul concetto di benessere. Comprare gli Ecoluna, soprattutto per le proprie figlie, significa affrontare anche temi quali la prevenzione, l’importanza di un prodotto biologico, piuttosto che chimico, il rispetto per la natura, perché questo prodotto è anche compostabile, quindi il rispetto verso sé e sui propri cicli naturali.»

Promuove, con fatti concreti, tra le nuove generazioni,ideali e atti come: ambiente e prevenzione

Si stima che gli assorbenti tradizionali ci mettano circa 500 anni a smaltirsi. Ecoluna è biodegradabile e compostabile. Questo vuol dire che ci mette meno di sei mesi a tornare alla natura! È possibile gettarlo nell’umido, diventerà compost per i fiori e le piante!

Inoltre all’interno della confezione è presente un coupon, contenente una visita gratuita in tutta Italia, con qualificate ostetriche SEAO, con cui parlare di mestruazioni, perineo, sessualità.

Gli assorbenti Ecoluna sono in puro cotone biologico certificato. Biologico vuol dire che non sono state utilizzate sostanze chimiche nella coltivazione del cotone e quindi non ce ne sono sull’assorbente. Gli assorbenti Ecoluna sono realizzati al 100% in cotone biologico dentro e fuori, certificato ICEA. I test dimostrano che l’uso di materie prime biologiche rimuove tutte le possibilità di dermatite da contatto.

Ringraziamo la Farmacia Schiavo, dal 1978, pioniera in omeopatia e prodotti naturali, oggi offre alla sua clientela più di 4000 prodotti differenti nell’ambito del naturale con consigli personalizzati, avendo il fine di un approccio alla “cultura del naturale”. È dotata di un reparto di dermocosmesi dove si può usufruire di 18 linee gestite da una cosmetologa altamente qualificata. Tutto il suo staff è disponibile per fornire un educazione sanitaria adeguata. La farmacia inoltre è dotata di un laboratorio galenico che riesce ad evadere tutte le prescrizioni Magistrali e di un reparto di analisi.

 

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Per Lei scegli il meglio

Sai che gli Ecoluna hanno un sito tutto nuovo, che parla direttamente a Lei e le insegna a prendersi cura del proprio ciclo mestruale?

Ma parla anche a te! L’adulto di riferimento. Perchè gli Ecoluna sono un dialogo, tra generazioni di persone e cicli di terra. Hanno non solo la consapevolezza di essere un prodotto eccellente e di qualità, ma come tutti gli adolescenti, “peccano” di entusiasmo positivo e voglia di “fare, dire e ballare”

NAVIGA NEL NUOVO SITO

Perché comprare Ecoluna a tua figlia

Gli assorbenti Ecoluna sono completamente in cotone da agricoltura biologica. Per questo sono ipoallergenici.  Non contengono sostanze chimiche di cui sono contaminate le fibre di cotone coltivato con agricoltura convenzionale. E non contengono, ovviamente, polimeri di natura chimica come molti degli assorbenti comunemente in commercio.

Quando senti parlare di innovazione, ricerca, tessuto non tessuto informati bene sulla composizione di questi assorbenti (anche quelli di marca).

Molte donne sviluppano nel tempo una sensibilizzazione o una vera e propria allergia alle componenti chimiche dei materiali con cui vengono prodotti gli assorbenti tradizionali o a causa dei diserbanti e anticrittogamici utilizzati per la coltivazione non biologica del cotone. Come tutte le allergie, i disturbi si sviluppano con il contatto.

In via precauzionale è una buona scelta non esporre i genitali al contatto di sostanze alle quali potremmo essere potenzialmente sensibili per diversi giorni al mese, mese dopo mese, anno dopo anno.

Scegli per tua figlia il 100% cotone bio

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Sono biodegradabili e compostabili

C’è una grande differenza tra un assorbente che si stima impieghi fino a 500 anni a degradarsi e uno che ci mette meno di sei mesi a diventare terriccio.

Tua figlia si affaccia al mondo degli adulti, è una giovane donna.
Se sceglie la via “tradizionale” il suo impatto sul pianeta alla fine delle sue mestruazioni sarà circa di 11.000 pannolini non biodegradabili. Tu puoi dimostrarle che esiste un’alternativa concreta!

Le insegni a volersi bene

Amarsi vuol dire anche prendersi cura e conoscere tutto quello che si manifesta attraverso il proprio corpo. Grazie al coupon che troverai all’interno della confezione, potrai, in tutta Italia,dare l’opportunità a tua figlia di usufruire di una visita gratuita con un’ostetrica SEAO, con la quale potrà affrontare tutti quei temi a cui ancora non ha trovato risposta e di cui magari si imbarazza a chiedere.: mestruazioni, consigli su come affrontare il ciclo, cosa poter fare e cosa non fare, ma anche sessualità, prevenzione e altri argomenti a te affini.

Quanto è importante la prevenzione e l’educazione intima in adolescenza?

L’affettività e la sessualità sono due aspetti essenziali per il benessere psicofisico di una persona, in tutte le fasi della vita. Sono influenzati dal nostro contesto di vita, in cui, però, le nostre scelte e i nostri valori personali giocano un ruolo importante. Per questo motivo, in una fase cosi delicata come l’adolescenza, accompagnare la tua esperienza da adulto a quella di un professionista, può essere utile a tua figlia per affrontare tutte quelle nuove situazioni che possono lasciarla disorientata. I cambiamenti più importanti avvengono nella fase della pubertà. Tre sono gli elementi che subiscono le modifiche più profonde: il cervello, il mondo delle sensazioni e la crescita del corpo. Sono tre processi legati uno con l’altro, Darle i giusti riferimenti è importante

Un piccolo/grande messaggio: le mestruazioni sono normali

Il sangue è rosso e va bene così. Ecco perché per la prima volta le gocce sulla scatola degli assorbenti Ecoluna,sono rosse e non blu. Un piccolo gesto grafico che veicola un grande messaggio: le tue mestruazioni sono normali! Vivere la propria routine quotidiana con il ciclo mestruale, richiede anche conoscenza di eventuali anomalie.

Mestruazioni: quali sono le alterazioni più frequenti?

Le alterazioni delle mestruazioni si possono definire: polimenorrea, oligomenorrea, amenorrea primaria, amenorrea secondaria, menorragia/metrorragia.

  • Polimenorrea se lo spazio che intercorre tra due mestruazioni è inferiore a 25 giorni; di solito è legato a problemi di anovulazione e ad una breve fase follicolare (dal 1 giorno del ciclo all’ovulazione) e/o luteale (periodo che intercorre dall’ovulazione, in genere 14 gg). Va diagnosticata per tempo, poiché con il tempo potrebbe dar luogo ad anemia per mancanza di ferro.
  • Oligomenorrea è come dice il termine (oligos=poco) il fenomeno contrario ossia passano più di 30 giorni tra due mestruazioni; la fase follicolare è più lunga. In questo caso va fatta attenzione alla ciclicità dell’episodio o alla cronicità poiché questo disordine potrebbe essere originato da anomalie a livello endocrino. Vi sono altri sintomi? Irsutismo (folta peluria), acne, anovulazione ed altro. E’ sempre bene in questi casi parlarne con uno specialista e prenotare una visita ginecologica.
  • Amenorrea Innanzitutto va valutato il periodo in cui questo accade o meglio se non compaiono fino a 18 anni (amenorrea primaria), o se improvvisamente si interrompe per più di 3 mesi, una volta che è avvenuto lo sviluppo (amenorrea secondaria).  Le cause sono molteplici: una volta escluse neoplasie, si può pensare a ragioni legate ad iperandrogenismo (sono troppo spiccati i livelli di testosterone che impedisce la produzione delle gonadotropine che a loro volta influiscono sullo sviluppo dei follicoli. Altre cause sono di tipo traumatico (se vengono a danneggiarsi le fibre nervose), infettivo (malattie che provocano danni all’ipotalamo, ipofisi e interferiscono dunque sulla catena ipotalamo, ipofisi ed ovaio), vascolari ed infine problemi di metabolismo. Per quanto riguarda questo ultimo problema – che si ha soprattutto in ragazze adolescenti – il più delle volte è dovuto a stress fisico, metabolico o psico-fisico. Altra considerazione da fare è la necessità di controllare la situazione nei primi 5 anni dalla prima comparsa: nel 1° anno l’ovulazione è saltuaria, aumenta nel 2°, si presenta all’80% nel 3° fino a normalizzarsi nel 4° e 5°.
  • Menorragia: Le  mestruazioni sono regolari ma più abbondanti del normale. Non vanno comunque sottovalutate perché con il tempo potrebbe portare alla formazione di fibromi o miomi uterini nonché ovviamente a problemi di anemia.
  • Metrorragia: si tratta di un sanguinamento uterino lungo che si prolunga per circa 7 giorni tra due mestruazioni e potrebbe non avere nulla a che vedere con il ciclo mestruale, che differisce dallo spotting caratterizzato da perdite di poche gocce (che talvolta avvisano dell’avvicinarsi del ciclo o dell’ovulazione).

 

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Sopravvivere agli esami e al mestruo in classe

Giugno col bene che ti voglio … no… forse era Luglio!

Come potrebbe essere diversamente visto che giugno è periodo di esami scolastici e sicuramente anche di mestruo. Magari coincide proprio con il giorno degli esami… Niente paura! Volevamo solo “giocare” mettendo ulteriore ansia all’ansia. Eh! Che ridere!

#dabbailciclo stai serena

Gli esami sono un traguardo importante, tanto quanto il ciclo mestruale. Prepararsi in anticipo per gestire poi con tranquillità la situazione è il primo consiglio per affrontare al meglio entrambe le situazioni (esami e ciclo).

Ma noi abbiamo la fissa per il mestruo 🙂 quindi ai bigini su come affrontare il ciclo durante gli esami, ci pensiamo noi.

Kit (Kat) di sopravvivenza

Fondamentale è preparare un kit di emergenza da mettere in una pochette nello zaino contenente: slip di ricambio, assorbenti, cioccolato e antidolorifico (già usato in passato e consono alla tua persona).

Approfondiamo:

  • Se hai mestruazioni abbondanti e prevedi di non poterti cambiare con frequenza, utilizza assorbenti notturni per evitare disagi o macchie.
  • Quando non hai assorbenti, usa della carta igienica e nel mentre cercane uno. In ogni caso, metti sempre un salvaslip quando sta per arrivare il ciclo, questo ti aiuterà a tamponare l’emergenza e a non sporcarti
  • Indossa vestiti scuri e non aderenti. Inoltre porta sempre una felpa o un maglioncino da legare in vita, cosi ti sentirai più sicura e libera di concentrarti sullo studio.
  • Porta con te una tavoletta di cioccolato. Se hai il ciclo o “sta per arrivare” e ti senti in fase “sclero” o meglio dire premestruale, addolcisci la dieta con del cioccolato, se è fondente avrai meno crampi.

Si accorgeranno che ho il ciclo? Puzzo?

Le perdite in sé non sono maleodoranti. Le mestruazioni non puzzano. Quello che invece può diventarlo è l’assorbente, dopo aver accumulato sangue per un periodo prolungato, emana cattivi odori. Quindi il rimedio più efficace per prevenire e/o risolvere il problema del cattivo odore è curare la propria igiene intima, cambiando gli assorbenti molto frequentemente.

Importante! Mai applicare del profumo sull’assorbente o sul tampone prima di usarlo, e mai spruzzarlo nella zona della vagina. Potrebbe irritare i genitali. Davvero, non provarci!

Ora che hai un efficiente Kit di salvataggio da ciclo, puoi dedicarti anche a comprendere meglio cosa sono le mestruazioni. Studio per studio … 😉

Conoscere il ciclo mestruale

Non tutti i cicli sono uguali, non tutte le donne vivono il ciclo allo stesso modo.Imparare a conoscere il nostro ciclo mestruale (quanto dura, come viviamo fisicamente ed emotivamente le diverse fasi) ci aiuta a prendere coscienza del nostro stato di salute e può essere utile a controllare sia i dolori mestruali, sia la cosiddetta PMS o Sindrome Pre-Mestruale.

Per tenere traccia del ciclo mestruale in modo molto semplice tieni un diario del ciclo. Per ogni giorno annota in che giorno del ciclo sei e come ti senti: umore, energia vitale, disturbi…

Ciclo mestruale: come funziona

Il ciclo mestruale dura idealmente 28 giorni, proprio come quello lunare. La sua durata però può variare da 23 a 35 giorni. Inizia il primo giorno di mestruazioni e finisce l’ultimo giorno prima delle mestruazioni successive. Un percorso che si ripete circolarmente per tutta la durata della nostra vita fertile. Se chiamiamo il primo giorno di ciclo GIORNO 1, possiamo immaginarci un cerchio di 28 giorni a metà del quale (dalla parte opposta alle mestruazioni) si trovano i giorni dell’ovulazione.

Durante questo percorso che ci conduce dalle mestruazioni all’ovulazione e poi di nuovo verso le mestruazioni il nostro corpo e le nostre emozioni cambiano molto. A regolare le diverse fasi del ciclo sono gli ormoni, veri e propri messaggeri inviati dal cervello che viaggiano nel sangue per stimolare varie parti del corpo. Per semplicità, possiamo dividere il ciclo in quattro fasi principali: le mestruazioni, la fase follicolare, l’ovulazione e la fase luteale.

Utilizza il coupon per una visita gratuita con un’ostetrica SEAO in tutta italia

Quando avrai terminato i tuoi esami e sarai tranquilla e rilassata, ricorda di utilizzare il coupon che hai trovato dentro la confezione degli Ecoluna.

Non perdere l’occasione di parlare con un’ostetrica SEAO di tutto quello che ti frulla in testa e non osi chiedere. Dalle mestruazioni alle domande sul sesso, l’ostetrica può diventare la tua figura di riferimento per molti anni e accompagnarti nelle tue scelte intime future.

Scopri qui come fare ad utilizzare il coupon in tutta Italia

Segui i nostri consigli sul ciclo mestruale su Instagram @ecoluna_intimaluna

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Dabba il ciclo!

Ecco le mestruazioni anche questo mese! … Per fortuna! Eh si, perché un po’ come Pogba e Dybala in seguito al goal, se si abbassa il braccio verso il petto, si tira giù la testa e si muovono le gambe in sincronia, si dabba. Si esulta!

Per il ciclo? Si anche. Come Rovazzi in... AVETE RAGIONE stiamo parlando di mestruazioni, di esultare, e come esempio, citiamo solo maschi! Loro non hanno il ciclo. Infatti, esultano per cose semplici…i ragazzi.

Ma le ragazze, lo sappiamo, hanno una marcia in più, sono capaci di risolvere i mille problemi che alle volte, essere femmine comporta ingiustamente! Non bisogna sempre e per forza essere o fare l’eroine, ma trovare il giusto equilibrio per proseguire il proprio quotidiano in armonia, può essere molto utile.

L’importante è non sentirsi mai sole! Circondarsi non solo della rete wifi, ma anche di RETE umana è fondamentale, per alleggerire tutte quelle situazioni che ci paiono imbarazzanti.

Ad esempio, come sopravvivere al ciclo mestruale? A scuola. Durante lo sport. Certo, perché in giro con le amiche? Aiuto! Se sono con lui, sentirà un odore diverso? AAAAAAAAAH se mi sporco??!!?

No figurati se ne parlo con mia madre, zia, amica, nonna, vicina di casa, che poi….

FEEEEEERMEEEE vi prego! Sapete che Intimaluna è un posto incantato!? Abitato da fate, streghe, unicorni e folletti (tutti mestruati certo) , potevamo non creare per voi, giovani donzelle Dabba l’unicorno!?!!?

Eccolo! È femmina? È Maschio? Ha importanza?! Mestrua arcobaleni ed è qui per consigliarvi, elargire perle di sopravvivenza al ciclo, cosi che possiate avere un unicorno sempre al vostro fianco a cui chiedere << hai un ECOLUNA?>>

Cosa sono gli assorbenti Ecoluna?

Sai che vivere in maniera rispettosa verso te stessa, può aiutarti ad apprezzare quanto di bello ci sia intorno a te? Rispetto e cura, nella vita, sono atti importanti, di amore verso te stessa, verso l’altro e verso il pianeta. Quanto vuoi bene alla tua compagna di classe? E al ragazzo del parco? Quando torni a casa e trovi la tavola apparecchiata da cibo squisito e dal sorriso caldo delle persone che ami, quanto ti senti voluta bene? Ecco, pensa a questo, quando scegli di usare gli assorbenti Ecoluna. Perchè non sono prodotti qualunque. Ora ti spieghiamo bene!

Gli assorbenti Ecoluna sono in puro cotone biologico certificato ICEA. Biologico vuol dire che non sono state utilizzate sostanze chimiche nella coltivazione del cotone e quindi non ce ne sono sull’assorbente. I test dimostrano che l’uso di materie prime biologiche rimuove tutte le possibilità di dermatite da contatto. E poi Ecoluna è un assorbente biodegradabile e compostabile.

Sai che vuol dire? Diventerà compost per i fiori e le piante! Un po’ come metafora delle mestruazioni. Anche tu grazie a loro sbocci e diventi un bellissimo fiore 🙂

Perché dovrei comprarli?

Ci sono altre cose che gli Ecoluna fanno per te! Intanto se li acquisti qui fino al 28 maggio, li trovi in promozione al 15% dillo anche alla mamma, per una volta condividi con lei qualcosa di speciale pensato per te!

*curiosità Il 28 maggio è La Giornata Mondiale delle Mestruazioni (o meglio, dell’Igiene Mestruale) nasce nel 2013 per iniziativa di Wash United, con l’idea di mettere insieme una rete di istituzioni, associazioni e semplici cittadini in nome di un unico tema: parlare, e far parlare, di mestruazioni.

Ti regaliamo un incontro speciale

All’interno della confezione, troverai un coupon che ti garantirà un momento tutto per te (o se vuoi, puoi condividerlo con la mamma) una la visita gratuita in tutta Italia con una qualificata ostetrica SEAO.

NON RIDERE (e non spaventarti!) non siamo impazziti! Abbiamo scelto di collaborare con questa figura, perché è formata per dare risposta alle tue domande che non hai voglia/tempo di fare ad altre persone. Soprattutto puoi fare l’incontro in tutta privacy e parlare con l’ostetrica di mestruazioni, sessualità e altre tematiche a care

Dabba il ciclo! Stai serena

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Vivi il tuo essere ragazza con #intimaconsapevolezza

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L’arte ha le mestruazioni

 

Nel 2014 la fotografa Marianne Rosenstiehl presentava a Parigi una mostra intitolata The Curse “la maledizione” appellativo che definisce “simpaticamente” le mestruazioni negli Stati Uniti e in Gran Bretatagna. Ventiquattro fotografie esplorative delle mestruazioni. Dal primo menarca, all’adolescenza, la vita adulta e la menopausa, un percorso artistico di “rivelazione” delle mestruazioni. Che si tratti di mostrare donne mestruate intente nella loro quotidianità o con note artistiche, tipo raffigurare il sangue con soldatini inglesi che escono dal corpo femminile, l’artista spiega: << Affronto pacatamente, attraverso la fotografia, l’osservazione di un tabù, in modo frontale o indiretto>>.

Il termine menstrala invece è stato coniato da Vanessa Tiegs per definire la sua collezione di 88 dipinti realizzati utilizzando il sangue mestruale. Mentre Carina Ubeda dopo aver raccolto per cinque anni il suo ciclo, l’ha utilizzato in un’installazione nella quale i tessuti impregnati di fluido venivano affiancati a mele evocatrici dell’ovulazione. La performance si pone come spunto riflessivo al concetto di “nobilitazione” del sangue maschile e femminile. Il sangue maschile, storicamente associato alla battaglia, alle ferite d’onore, alla guerra è simbolo di forza ed energia, elemento positivo nell’immaginario collettivo e oggetto di celebrazione eroica. Di contro il sangue femminile rappresenta una vergogna, qualcosa da nascondere, da non ostentare in quanto osceno.

carina ubeda

vanessa_tiegs

vanessa tiegs

Perché parlare e mostrare il sangue mestruale ci disgusta?

La metropolitana di Stoccolma, in Svezia, è nota per le sue mostre di opere d’arte in 90 delle sue 100 stazioni: se ne è parlato molto, soprattutto per le critiche alla mostra della stazione di Slussen, dovute al fatto che in alcune delle immagini in esposizione, sono disegnate donne con le mestruazioni. Le immagini sono disegni dell’illustratrice Liv Strömquist, autrice di libri illustrati satirici e spesso influenzati da temi femministi. La mostra di Strömquist si intitola “Il giardino notturno” e per realizzarla l’autrice si è ispirata alle raffigurazioni di idilli pastorali della storia dell’arte, quelle scene in cui si vedono pastori e ragazze in paesaggi naturali incantevoli. Il suo scopo era trasmettere un senso di tranquillità ai pendolari. Nelle illustrazioni ci sono uccelli, gatti, alberi, uomini nudi e donne. Una ha le gambe non depilate mentre altre, delle pattinatrici, hanno le mestruazioni: si vede del sangue sui loro body, nella zona dei genitali. Una delle immagini è accompagnata dalla frase in inglese «It’s Alright (I’m Only Bleeding)», cioè “Va tutto bene (sto solo sanguinando)”. Il rosso del sangue è l’unico colore nelle illustrazioni, che per il resto sono in bianco e nero. Strömquist ha detto alla televisione SR, che ha raccolto le critiche, di essere abituata alle controversie provocate dalle sue opere. Secondo lei la discussione sulla mostra è sana e necessaria dato che le mestruazioni sono ancora un tabù: «È strano che siano considerate così provocatorie, visto che sono una cosa che vediamo sempre».

Fai prevenzione e festeggia con noi la Giornata Internazionale dell’igiene mestruale

La situazione mondiale è cosi seria e vittima di stereotipi e tabù, che nel 2013, il 28 Maggio, è stata indetta una Giornata Internazionale dell’igiene mestruale, cosi da riportare luce sulla questione. Noi aderiamo scontandoti fin da oggi la coppetta mestruale Mooncup e gli assorbenti Ecoluna al 15%. Importante! Ricorda che all’interno dei prodotti citati, troverai il coupon contenente una visita gratuita in tutta Italia con una qualificata ostetrica SEAO.

Scopri qui come aderire

Visita gratuita

Le mestruazioni non esistono. Immaginarle è un gioco artistico oltre la realtà

In alcune regioni del Nepal durante le mestruazioni, le donne sono costrette a rimanere chiuse in capanna, ancora oggi, per rispetto di vecchie usanze. In Africa, ancora oggi, le ragazze per assorbire il sangue mestruale, usano, fango, foglie secche e letame. In Bolivia, si fa credere alle ragazze che usare gli assorbenti faccia venire il cancro. In Italia gli assorbenti sono considerati beni di lusso e tassati con iva al 22%. Le prime mestruazioni compaiono circa a 12 anni e terminano con la menopausa tendenzialmente verso i 52 anni, quindi quasi 40 anni di presunta fertilità, con una media di 460 cicli mestruali. A grandi linee quindi si stima che una donna nell’arco della sua vita utilizzi almeno 12.000 assorbenti . Nella sola Europa occidentale 90 milioni di donne ne consumano 24 miliardi, andando inesorabilmente ad alimentare la mole di rifiuti indifferenziati. In Italia le 700.000 tonnellate di prodotti assorbenti monouso per la persona (pannolini per bambini, pannoloni, assorbenti e tamponi interni) che finiscono in discarica una volta usati rappresentano il 2,5% dei rifiuti solidi urbani (ISPRA 2013) e una percentuale anche maggiore se rapportata sul totale dei rifiuti non trattabili.

 

 

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